EPISODIO 3 - TRASGRESSIONE
RICETTA
CACAO E TONNO
Ingredienti:
- Fave di cacao: 50gr
- Sale: q.b.
- Zucchero di canna: 5gr
- Peperoncino in polvere: q.b.
- Zeste di arancia: q.b.
- Tonno: 1 filetto
- Ravanello: 1
- Burrata: 100gr circa
- EVO: q.b
- Dragoncello: 1 rametto
FAVE DI CACAO
Gli conferirono il nome di "cibo degli Dei".
Originarie delle foresta amazzonica le fave di cacao hanno un sapore intenso, forte e delicato, una consistenza croccante. In bocca si percepisce momentaneamente l’amaro del cacao puro ma subito dopo si sprigiona tutto il suo aroma. Seguite nel video passo dopo passo la trasformazione delle fave in polvere di cacao. Per velocizzare la procedura potete mettere le fave sbucciate in un frullatore. Una volta setacciata tenete da parte i pezzetti di cacao rimasti nel setaccio usateli per decorare il piatto.
TONNO
Se volete gustare il filetto di tonno leggermente scottato o quasi crudo, dovete comprare del pesce abbattuto. Chiedete alla vostra pescheria di fiducia se è possibile consumarlo crudo. Altrimenti cuocete il filetto ben cotto per la sicurezza alimentare.
RAVANELLO E DRAGONCELLO
Ravanello ha un sapore pungente, croccante e leggermente piccante, dà colore al piatto!
Il dragoncello invece ha un sapore delicato e pepato, tra l'anice e il sedano.
BURRATA
Si dice che la burrata sia la regina della puglia! Mettete la burrata in una pentola e scaldate leggermente aggiungendo dell’olio, se volete ottenere una crema più liscia e omogenea mettete 4-5 cucchiai della sua acqua oppure della panna! Se non avete la reperibilità per una burrata potete sostituirla con dell’ottima stracciatella!
VARIANTI
Non esiste un afrodisiaco migliore della trasgressione quando si tratti di creare e impiattare una ricetta quindi via con la fantasia! Impiattate come desiderate : )
LA TRASGRESSIONE
Estremo è solo il desiderio di sperimentare i propri limiti e di ampliare i propri confini.
La sessualità non dovrebbe mai essere un piatto banale, dal gusto scontato, ma rinnovarsi via via con la crescita e con i cambiamenti personali.
Le tentazioni, le fantasie, cambiano e si rinnovano nel tempo, esserne consapevoli significa poter sperimentare nuovi e diversi modi di vivere la sessualità.
La competenza sessuale, quindi, ha a che fare con la consapevolezza di come, nella propria maturazione individuale, la sessualità evolve e con lei cambiano ed evolvono desideri, bisogni e curiosità. Trasgredire, allora, significa rivolgersi autenticamente a se stessi per individuare i limiti e trasformarli in punti di crescita nella propria sfera sessuale.
Significa concedersi la possibilità di esplorare per conoscersi e per guardare alla propria identità sessuale con sincerità e coraggio.
Ma soprattutto trasgredire non significa fare sfide emotive impossibili, non significa mettersi all'angolo con esperienze che schiacciano e fanno sentire fuori posto e inadeguati. Ma bensì spostare con sincerità i propri esclusivi paletti. Non è una lista della spesa da depennare, ma una ricerca attenta e stimolante di piccoli ingredienti che possono migliorare il sapore complessivo del sesso che ci regaliamo. La trasgressione diventa, quindi, la bilancia soggettiva con cui pesiamo la nostra soddisfazione sessuale e l'intimità dei legami che viviamo.
La paura di esporsi all'altro per le varie forme che nella sessualità desideriamo assumere, spesso, censura le espressioni più trasgressive con il risultato che il “giardino segreto” che ognuno di noi coltiva intimamente, rischia di diventare secco e arido o, piuttosto, florido solo altrove, con chi, crediamo, non giudichi ciò che immaginiamo.
Ma attenzione, perché la trasgressione è una spezia che può rendere un piatto speciale oppure danneggiarlo, la differenza sta solo nella capacità sapiente di dosarla nel piatto, del perché la si sta scegliendo e con quali aspettative.
GLI INGREDIENTI DELLA TRASGRESSIONE
Comunicare: perché solo nell'esporsi si ottengono risposte intime e concrete.
Sperimentare: perché solo attraverso le esperienze fatte e quelle che ci concederemo, anche sbagliando, capiremo di noi qualcosa.
Superare i limiti: per ampliare il bagaglio di strumenti emotivi e comportamentali che arricchiscono la sessualità.
La libertà: come competenza che costringe a guardare oltre noi stessi.
Il gioco: il tocco indispensabile per dare sapore e amalgamare con successo tutti gli ingredienti sessuali. L’ndipendenza di giudizio: fondamentale per emanciparsi dai propri tabù, pregiudizi, paure ed inibizioni.